venerdì 13 novembre 2020

STEP #19 - L'ABBECEDARIO

CATAROMETRO :

- A: come adsorbimento, meccanismo basilare di separazione che si sfrutta in gascromatografia;

- B: come botanica, il primo ambito in cui venne usata la tecnica cromatografica;

- C: come Cromatografia, la scienza a cui appartiene questo strumento;

- D: come detector, utilizzato per rilevare l'uscita delle sostanze dalla colonna cromatografica;

- E: come efficienza, essa aumenta all'aumentare del numero di piatti che compone la colonna;

- F: come fase, in gascromatografia si utilizza la fase gassosa;

- G: come gas, il Catarometro infatti individua la diversa composizione dei gas nella miscela;

- H: come H, simbolo dell'idrogeno;

- I: come Iniettore, parte del gascromatografo deputata all'introduzione del campione nella colonna capillare; 

- L: come liquida, la gascromatografia in fase liquida;

- M:  come Michail Semënovič Cvet, egli è l'inventore della tecnica cromatografica;

- N: come Naturalis Historia, l'Enciclopedia di Plinio il Vecchio in cui per la prima volta si parlò di separazione di due pigmenti colorati su fogli di papiro, risale al 500 a.C.;

- O: come ossigeno, esso è capace di misurare la concentrazione di ossigeno nell'aria respirata;

- P: come piretroidi sintetici, trovati nel pane bianco e altri alimenti grazie alla gascromatografia ('Cambia la tua alimentazione', Henri Joyeux)

- Q: come quota, nel cromatogramma le quote identificano la quantità di quella sostanza nella miscela analizzata;

- R: come ripartizione, se la fase stazionaria è liquida si verifica una vera e propria solubilizzazione delle sostanze nella fase stazionaria che si ripartiscono tra le due fasi immiscibili.

- S: come separazione, infatti questo strumento consente di identificare le diverse componenti di una miscela in fase gassosa e la loro concentrazione;

- T: come Termo Fisher Scientific, casa produttrice di GC;

- U: come usi, la gascromatografia è una tecnica utilizzata in diversi ambiti dalla medicina alle fabbriche;

- V: come vino, nel libro 'Il respiro del vino' di Luigi Moio si dice che per capire il contributo di ciascuna molecola odorosa all'odore complessivo del vino viene utilizzata la tecnica della gascromatografia;

- Z: come zuccheri, la cromatografia ha permesso di capire da cosa fosse composto lo zucchero.


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